Arthur Conan Doyle è un oculista e uno scrittore.
Aspetto
È un uomo con grandi occhi castani e corti capelli bruni.
Carattere
È umile, modesto, premuroso, competente, responsabile, riflessivo, intuitivo e curioso; definisce la propria vita come monotona, ha una scarsa autostima e si agita facilmente. Riesce a riconoscere molti volti noti ma si sente intimidito in loro presenza. Ama scrivere ma è insicuro riguardo le proprie capacità.
Abilità
Nonostante ciò che pensa, è un eccellente scrittore, tanto che Ciel lo ha invitato alla sua festa apposta per convincerlo a non smettere di scrivere. Comprende il francese.[2]
Storia
Passato
Nel novembre 1887, il suo racconto "Uno studio in rosso" venne pubblicato sul Beeton's Christmas Annual.[2]
Curiosità
- È tra i pochi umani ad avere visto la vera forma di Sebastian, nonché l'unico a non essere stato poi ucciso senza esserne contraente.[3]
- È l'unico personaggio di cui è stato mostrato il futuro.[3]
- Arthur Conan Doyle è famoso principalmente per avere creato Sherlock Holmes.[1]
- Nel sondaggio per la popolarità dei personaggi, tenuto in onore del centesimo capitolo, è risultato trentatreesimo con 15 voti[4] su 12817[5].
- Nonostante la sua clinica sia a Londra, la sua lettera d'invito indica "Mr Arthur, Southsea, Portsmouth" in Book of Murder, come l'indirizzo della sua controparte reale.[6]
Note
questa pagina è stata revisionata l'ultima volta il giorno 07-04-2022